Perchè cane e gatto si odiano: la comunicazione tra animali
Conoscere il linguaggio di cani e gatti per vivere in armonia con i nostri pet. Il linguaggio del corpo di cane e gatto e le loro differenze.
La comunicazione tra animali è molto spesso difficile e complessa da comprendere, soprattutto quella tra cane e gatto: secondo il luogo comune, infatti, i due animali domestici non possono convivere in modo felice.
Ma è proprio vero che cani e gatti non possono andare d’accordo?
COMUNICAZIONE ATTRAVERSO IL LINGUAGGIO DEL CORPO: DIFFERENZE E AFFINITÀ TRA CANE E GATTO
In realtà, si tratta di un vero e proprio problema di comunicazione, legato a una sorta di linguaggio del corpo, che i nostri amati amici usano per esprimere le proprie intenzioni e per interagire con il mondo esterno.
Questo ha radici molto profonde nella diversità delle loro specie, basata su istinti e abitudini millenarie.
Il cane, infatti, animale molto socievole scodinzola per comunicare felicità; il gatto, al contrario, schivo e riservato, lo fa per manifestare nervosismo o indecisione.
Grazie all'uso della coda un cane può esprimere vergogna e remissione, abbassandola dopo un rimprovero. Sono molti i segnali fisici con cui un cane vuole comunicare, ad esempio uno sbadiglio indica disagio e nervosismo.
Entrambi i nostri amatissimi pet usano le orecchie dritte per manifestare attenzione e curiosità, mentre se un cane le abbassa esprime paura o stanchezza. Il gatto, inoltre, in una situazione di stress o agitazione le contrae a ritmo frequente.
Il cane, dunque, animale sociale, vive il contatto con altri individui in modo naturale, indispensabile al suo equilibrio. Il gatto rappresenta, invece, una specie diventata sociale in modo obbligato, che controlla le distanze per evitare conflitti o per non essere disturbato.
STRATEGIE PER UNA CONVIVENZA PACIFICA
Progettare una convivenza pacifica e armoniosa tra i due animali domestici è possibile, facendo leva sulle loro affinità e creando spazi separati all'interno della casa. Permettendogli così di imparare a conoscersi e a comunicare gradualmente.
Se diventano membri della famiglia sin da piccoli la coabitazione sarà più naturale, come tra due amici che amano giocare, seppur in maniera diversa. Non si deve però escludere una vita insieme, serena e affettuosa, anche tra cani e gatti adulti. Questo dipende dal carattere di ogni singolo animale e dalla capacità del proprietario di agevolare una conoscenza graduale tra i due animali. Può dipendere anche dalla razza e dalla taglia del cane, fattori che possono rendere più o meno semplice l'adattamento l'uno all'altro nei momenti di contatto fisico.
Sarà utile osservare i movimenti di gioco tra i nostri amici pet, non lasciandoli da soli, almeno all'inizio, per evitare comportamenti aggressivi o troppo fisici, soprattutto da parte del cane.
Per agevolare una convivenza inizialmente un pò forzata e gestire eventuali momenti di stress, possono essere di grande aiuto prodotti naturali che favoriscono il rilassamento e la tranquillità dell’animale, aiutandolo a superare i disagi e a ritrovare la piena serenità.
Infine, per evitare possibili gelosie, premiamo i nostri amici allo stesso modo.
Insegniamo loro a comunicare con noi e tra di loro, per poter vivere l'esperienza unica di dividere la nostra vita e non solo la nostra casa con due meravigliosi animali domestici affettuosi e intelligenti.