Il carattere del gatto: i consigli per comprenderlo meglio
Rientrati a casa abbiamo trovato il nostro gatto, felice di vederci, che ci ha salutato mettendosi simpaticamente pancia all'aria per farsi coccolare. Nel giro di un attimo, però, ecco che si è rivoltato ingrossandosi, in modo aggressivo. Come mai?
Non preoccupiamoci troppo, i mici sanno essere imprevedibili e talvolta è piuttosto difficile riuscire a spiegare in maniera esauriente il loro comportamento. Il carattere del gatto è estremamente altalenante, tanto da diventare spiazzante e incutere persino timore in alcune persone. Proviamo ad approfondire questa questione, cercando di aiutare chiunque si stia interrogando su alcuni atteggiamenti del suo amico a quattro zampe.
Carattere del gatto: cosa gli passa per la testa?
La domanda posta nel titolo del paragrafo non è tra le più semplici. Chi possiede un gatto sa bene come i suoi comportamenti e anche la sua sfera sociale con i suoi simili non siano affatto lineari. Esso può cambiare atteggiamento in maniera repentina - è il caso dell'esempio fatto in apertura - tanto con il padrone quanto relazionandosi con gli altri gatti: l'incontro amichevole del lunedì può diventare una cruenta rissa il martedì, anche tra gli stessi due esemplari.
Pensiamo al micio che gioca con una pallina. La insegue, la tiene tra le zampe anteriori come se giocasse con un topolino e la domina. A un certo punto, però, fugge via a gambe levate di fronte alla stessa pallina, come se essa lo avesse terrorizzato a morte! Il carattere del gatto è davvero imperscrutabile, tanto da diventare incomprensibile, spesse volte.
Per cercare di capirne qualcosa di più dobbiamo rifarci ai tratti comuni nel carattere del gatto, o meglio, dell'intera comunità felina!
Tratti comuni nel carattere del gatto e dei felini maggiori
L'individualità, come sappiamo, è un tratto comune a tutti i gatti così come ai loro cugini più grandi - e feroci. In moltissimi comportamenti possiamo evidenziare questo tratto. L'animale ama sperimentare ed è molto curioso, come ci ricorda anche un noto proverbio. Inoltre la sua memoria è piuttosto potente: recenti studi hanno dimostrato come le capacità mnemoniche del felino siano sensibilmente superiori - e più durature - di quelle del cane.
Solitamente si tende a dividere i gatti secondo il loro carattere in due macroaree: quella dei mici coccoloni e quella degli esemplari schivi. Anche le stesse razze del gatto distinguono quelli socievoli dai più riservati. Prestiamo comunque attenzione anche nel relazionarci a un micio socievole, dal momento che il gatto non sempre è capace di controllare l'istinto da cacciatore e potrebbe tirare fuori denti e artigli anche in momenti nei quali non ve ne sarebbe davvero bisogno. Specialmente gli esemplari allontanati presto dalla mamma corrono il rischio di incorrere in questi atteggiamenti.
Gli animali più schivi, invece, possono dare altri problemi. La loro riservatezza può rendere difficile l'avvicinamento all'essere umano, il quale deve quindi portare molta pazienza e, all'occorrenza, accettare i consigli di un veterinario comportamentale. Mai forzare un gatto timido a far qualcosa, o lo allontaneremo ancor più da noi.
In ogni caso, quando il comportamento del gatto tende a essere eccessivamente vivace, o addirittura aggressivo, un’ottima soluzione può arrivare dall’utilizzo di un alimento complementare naturale che favorisca il rilassamento e la tranquillità dell’animale. Questa soluzione è particolarmente indicata quando il micio risente di disagi legati alla separazione, a forti rumori, a viaggi o in caso di solitudine in casa, cambio di abitudini o ambiente.
La relazione tra colore del pelo e carattere del gatto
Secondo alcune teorie, esisterebbe una correlazione tra la tinta del mantello e il carattere del gatto. I mici dal pelo bianco sono timidi e appaiono un pò goffi. Non vale chiaramente per tutti ma, dal momento che questo pelo significa spesso sordità - specialmente se abbinato a occhi azzurri - il motivo potrebbe essere questo. I gatti rossi o color crema, molto attivi, sono spesso piuttosto docili. In realtà, il loro carattere può variare, alcuni sono pacati e rilassati mentre altri - spesso quelli arancioni - più vivaci e imprevedibili.
Il gatto nero è leale e amichevole mentre il grigio, dolce e affettuoso, è molto coccolone. Quelli che presentano il manto tigrato sono generalmente socievoli, docili e amanti della casa.
I gatti cosiddetti multicolor, ovvero chiazzati di più colori e principalmente di sesso femminile, hanno un carattere variabile a seconda delle razze. Tendenzialmente sono docili e curiosi, molto legati agli umani che si prendono cura di loro.