Gatto e diarrea: i rimedi più efficaci

Il gatto, nell’arco della sua vita, potrebbe talvolta accusare disturbi intestinali che causano diarrea. Essa, come negli esseri umani, consiste in una emissione frequente di feci dalla consistenza acquosa. In alcuni casi non è necessario preoccuparsi, poiché il problema è temporaneo e la soluzione è dietro l'angolo. In altri, invece, è necessario l’intervento di un veterinario al fine di ripristinare la salute e l’equilibrio intestinale dell'animale.

Gatto con la diarrea, le cause

Le cause della diarrea nel gatto possono essere molteplici. È necessario innanzitutto partire dal presupposto che la diarrea può essere una concausa di altri problemi di salute ben più ampi e variegati. Essi possono essere di natura alimentare, infettiva o parassitaria. Nella maggior parte dei casi, ad ogni modo, si tratta di problemi dovuti a intolleranze alimentari, allergie oppure a un regime alimentare sbagliato. In tal caso sarà sufficiente eliminare la fonte del disturbo per ricondurre al benessere il felino.

La salute del gatto può essere compromessa anche dalla presenza nell’organismo di sostanze indigeribili, come cibo avariato o non adatto all’animale oppure oggetti non commestibili. Una circostanza di questo tipo può essere anche causa di avvelenamenti e, di conseguenza, portare alla diarrea che è una risposta naturale dell’organismo per espellere la sostanza nociva. Nel caso dei gatti randagi il rischio di diarrea è ancora più frequente, trattandosi di animali che mangiano ciò che trovano in strada.

Nel caso in cui l’episodio di diarrea nel gatto sia sporadico e le feci non presentino caratteristiche particolari non è necessario preoccuparsi. In alcuni casi, però, il problema può essere più grave. In particolare, l’eventuale presenza di sangue e/o muco nelle feci è un campanello d’allarme a cui devi prestare attenzione. È sempre bene in questo caso rivolgersi al veterinario, che saprà individuare la causa del problema e consigliarti al meglio.

I sintomi correlati

La diarrea può essere correlata ad altri sintomi di disturbi intestinali e/o infettivi. Uno di questi è il vomito. Se il vostro gattino ha meno di 7/8 mesi e presenta diarrea accompagnata da vomito è bene rivolgersi al più presto a un veterinario. I più piccoli, infatti, si disidratano con maggiore facilità (tramite l’emissione frequente delle feci vengono persi acqua, sodio e potassio) e questo è un rischio grave per la loro salute. Anche la febbre può presentarsi in concomitanza con la diarrea, ed è un chiaro sintomo di un’aggressione da parte di agenti patogeni esterni, solitamente batteri o virus.

I rimedi naturali

In presenza di diarrea, in concordanza con il proprio veterinario di fiducia, è bene modificare momentaneamente l'alimentazione del gatto, interrompendo la stessa anche per un brevissimo periodo di circa 12-24 ore. Offri al gatto una dieta a base di pollo bollito oppure riso in bianco, non esagerando con le quantità. Quando si manifestano problematiche intestinali, inoltre, il gatto tenderà a perdere molti liquidi, motivo per cui è fondamentale lasciare sempre a sua disposizione dell’acqua fresca. Non appena il piccolo inizia a sentirsi meglio, potrai ricominciare a proporgli dei cibi leggeri, procedendo con estrema gradualità e attenzione.

Un alimento complementare realizzato con ingredienti naturali che lavorano come probiotici e prebiotici è ideale per promuovere il benessere del tratto intestinale in caso d'irregolarità. Esso offrirà immediato sollievo ai disturbi, permettendo al felino di recuperare le normali funzioni intestinali e l’equilibrio dell’organismo. L’utilizzo di prodotti di qualità è fondamentale: la diarrea, con questo tipo di supporti, sarà soltanto un ricordo per il tuo gatto.

Un metodo fai da te per allontanare eventuali parassiti, che sono anch'essi causa di diarrea, è quello di tritare alcuni semi di zucca utilizzando, qualora lo abbiate, un macinino del caffè. Mescola con frequenza la soluzione ottenuta nel cibo del gatto: i benefici saranno visibili in breve tempo, grazie alle proprietà benefiche di questi semi che, essendo ricchi di fibre, sono ottimi per ripristinare la regolarità intestinale dell’animale.