Febbre nel cane: quali sono i sintomi e le probabili cause?

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Febbre nel cane: quali sono i sintomi e le probabili cause?

La salute del proprio animale è sempre motivo di apprensione per ogni padrone. Un disturbo che spesso crea una discreta preoccupazione è quello della febbre. 

Le cause della febbre nel cane

Innanzitutto, il cane può presentare febbre per un’infezione dovuta ad una ferita o un infortunio.

L’infezione può essere però anche legata ad un batterio. In questi casi è opportuno intervenire prontamente, per evitare l'evolversi di patologie che possono essere particolarmente noiose, per il cane e per il padrone, come ad esempio endocardite batterica, brucellosi, tubercolosi, malattia di Lyme, piometra, prostatite, discospondilite, peritonite, pielonefrite o artrite settica.

Tra di esse vengono annoverate anche le infezioni da Rickettsie, come la ehrlichiosi e rickettsiosi. Inoltre,  vi sono cause infettive micotiche – istoplasmosi e blastomicosi - e protozoarie - piroplasmosi (babesiosi), epatozoonosi e leishmaniosi.

Si deve prestare particolarmente attenzione quando si vedono pulci o zecche sull’animale. In tal caso è necessario andare subito dal veterinario. L’origine della febbre potrebbe infatti essere proprio una delle malattie dovute alla puntura dell’insetto. Malattie che hanno un periodo d’incubazione che varia da 1 a 3 settimane. In questi casi, l’ipotesi più probabile è la piroplasmosi

Le tossine sono un altro fattore capace di causare un innalzamento della temperatura corporea. Solitamente, si tratta di una reazione all’ingerimento di sostanze tossiche per l’animale. Alcune di esse sono alcolici, medicinali per uso umano, diserbanti o veleni veri e propri. Lo stesso disturbo si verifica anche con cibi come il cioccolato o piante come l’agrifoglio, la cicas, il rododendro, il vischio e la stella di natale.

Oltre a tutto ciò, capita a volte che il cane presenti un’alterazione della temperatura corporea anche dopo una vaccinazione. Può verificarsi qualche ora dopo l’iniezione e protrarsi per le seguenti 24-36 ore. Questa è una reazione che non deve destare preoccupazione. Infatti, viene denominata “tossicità normale”, poiché il vaccino ha proprio il compito di attivare la risposta immunitaria

Sfortunatamente, ci sono anche situazioni in cui la febbre è segnale di patologie particolarmente serie. Alcune di esse sono la sindrome paraneoplastica, tumori, leucemia, linfoma, istiocitosi maligna o  mieloma multiplo.

Infine, a volte è complicato identificare il motivo stesso del malessere, come con la “febbre di origine sconosciuta” o FUO. Frequentemente, in tale frangente si tratta di infezioni non rilevate, problemi al sistema immunitario o disfunzioni del midollo osseo.

Febbre nel cane: i sintomi

Per capire se il cane ha la febbre si deve procedere come quando si sospetta un qualsiasi disturbo di salute in un animale. E’ necessario osservare il suo comportamento. Alcuni atteggiamenti, quando si verificano, possono essere un campanello d’allarme.

Il cane febbricitante spesso mostra segni di abbattimento e stanchezza. Un’altra avvisaglia è che dorma molto e si muova poco. Talvolta capita che il suo corpo inizi ad essere scosso da tremori. Inoltre, non è raro che si riscontri una perdita di appetito e che l’animale abbia maggiore sete o perda completamente il bisogno di bere. Può mostrare, infine, anche nervosismo e/o apatia.

Notare questi comportamenti non è ovviamente garanzia della presenza di febbre. Ogni aspetto insolito va sempre, quindi, sottoposto all’attenzione del proprio veterinario.

Quale dovrebbe essere la temperatura del cane?

Generalmente la temperatura ideale del cane si aggira tra i 38,1° e i 38,9°. Non è raro, comunque, osservare anche dei valori un po’ più bassi, per esempio 37,8° o 37,9°. Questa è una normale variazione. Infatti, proprio come avviene per gli esseri umani, ci sono individui che hanno generalmente una temperatura basale leggermente inferiore alla media.

Nel cane 39,4° è già indice di febbre modesta. Quando raggiunge i 40° è, invece, considerata febbre alta. Arrivata a 40,6°, poi,  la situazione diventa abbastanza rischiosa. E’ necessario, dunque, recarsi al più presto dal veterinario o al servizio di Pronto Soccorso. Ciò diventa ancora più urgente quando il termometro segna dai 41° in su. Il cane, in questo caso, ha quello che è denominato colpo di calore. In tale situazione, oltre al veterinario, è consigliato utilizzare degli asciugamani bagnati per coprire l'animale. 

Anche una temperatura troppo bassa può diventare un problema. Quando è dai 36,7° in giù si sta verificando un caso di ipotermia. Bisogna, quindi, provare a scaldare l’animale e contattare urgentemente il veterinario

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