CUCCIOLO DI CANE: COME PREPARARSI AL PRIMO INCONTRO
L'arrivo in famiglia di un amico a quattro zampe rappresenta un momento emozionante, ma poter promuovere una convivenza serena è importante tenere in considerazione alcune semplici regole.
Se avete intenzione di accogliere in famiglia un amico a quattro zampe, preparatevi ad una meravigliosa avventura.
Si allargherà la famiglia e con essa giungeranno nuove gioie, sorrisi, risate e responsabilità.
Quindi pronti, partenza e via…
Come ogni viaggio che si rispetti prendiamoci del tempo per arrivare pronti e consapevoli al grande evento. È bello ed importante lasciarsi trasportare dall’euforia e dall’emozione, ma allo stesso tempo è importante comprendere che si è prossimi ad adottare un essere vivente con specifici bisogni e peculiarità.
FATTI PIÙ IN LÀ
Soprattutto se non abbiamo figli e si tratta della prima esperienza come padroni di un cucciolo, dovremo imparare a decentrarci e a farci carico dei bisogni del nuovo arrivato. Qualcuno potrebbe avere l’impressione di avere meno tempo libero a disposizione, e per questo una delle chiavi per star bene insieme risiede nell’imparare a godersi il tempo libero condividendolo con il proprio amico a quattro zampe.
Non mi privo del mio tempo, ma ti includo in questo spazio di ristoro e svago.
Quello che è certo è che sarà necessario riorganizzare la propria routine, non certo stravolgerla, per integrare passeggiate, giochi e cura dell’animale.
I NO CHE SERVONO A CRESCERE
Nei primi mesi di convivenza sarà fondamentale dire tanti no purché questi rispondano alle seguenti caratteristiche: fermezza, tempestività, pazienza e costanza.
Proviamo a definirle singolarmente. È importante porre dei limiti al nostro cucciolo con fermezza (attenzione non rabbia!) in quanto i cani codificano il tono della voce del padrone e attraverso questo acquisiscono nuovi comandi e regole di buona convivenza. Impareranno quindi che il comando “no” espresso con voce ferma sta a rappresentare un divieto, un limite da rispettare.
È inoltre importante che il richiamo venga effettuato in maniera tempestiva, entro pochi secondi dall’esecuzione del comportamento incriminato in quanto se si lascia passare troppo tempo il cane non riuscirà a comprendere a cosa sia associato il richiamo o peggio ancora potremmo rischiare che associ un comportamento positivo al richiamo creando confusione e stati di ansia ed incertezza nel cane.
Preparatevi ad essere pazienti e disposti a ribadire più volte le regole che vigono in famiglia e siate costanti nel farlo perché sarete messi spesso alla prova.
Vedrete che il vostro amico a quattro zampe presto si abituerà e questo sistema di regole promuoverà il vostro reciproco benessere.
LA CURA
Siamo quello che mangiamo e lo stesso vale per i nostri cuccioli: abbiate cura dell’alimentazione del vostro cane che dev’essere a lui dedicata. Resistete a sguardi languidi e supplichevoli durante i pasti e dedicatevi all’alimentazione del cucciolo.
Per renderli sani e forti può essere opportuno somministrare loro alimenti complementari naturali volti a promuovere un equilibrato sviluppo di ossa e articolazioni durante la crescita.
MI SCAPPA LA PIPÌ
Una delle sfide più importanti legata alla convivenza è quella di abituare il nostro coinquilino a quattro zampe a fare i propri bisogni nei luoghi da noi individuati partendo dai tappetini igienici sino ad arrivare alle passeggiate quotidiane.
Adibite uno spazio affinché sia a lui dedicato contenente la cuccia, le ciotole e indicategli dove desiderate che faccia i propri bisogni ricordandovi che di norma i cani non sono soliti sporcare vicino alla propria cuccia.
Per l'igienizzazione è importante non utilizzare prodotti contenenti candeggina in quanto l'uso di questa sostanza potrebbe stimolare il cane a marcare il territorio.
Buona avventura insieme!