Cane anziano: perchè dorme sempre?
Il cane anziano e il sonno: consigli utili per affrontare eventuali problematiche e alcune soluzioni per la terza età del vostro amico a quattro zampe.
Esattamente come le persone, anche i cani, arrivati ad una certa età, iniziano a essere maggiormente stanchi e, nonostante il desiderio di divertimento tipico dei nostri amici a quattro zampe, spesso si ritrovano a non avere voglia di muoversi e, addirittura, a dormire qualche ora più del solito. La domanda che ci si pone sul tema è: perché il nostro cane anziano dorme sempre?
L’importanza del sonno nel cane anziano
I cani anziani hanno bisogno di dormire più ore rispetto a quando si trovano nel pieno della giovane età. Succede un po’ come per i cuccioli e per prendersi cura della loro salute occorre un pizzico di attenzione in più, dato che con il passare del tempo il loro sistema immunitario diventa sempre più sensibile. Molti esperti paragonano, infatti, la terza età dei nostri amici a quattro zampe a una regressione all’infanzia, per via delle molte somiglianze nei comportamenti della quotidianità.
Le abitudini del cane anziano, infatti, cambiano e per certi versi tornano a essere simili a quelle di quando era un piccolo cucciolo. Uno dei cambiamenti più evidenti nella fase dell’invecchiamento dei nostri amici a quattro zampe riguarda proprio il sonno. Dormire a sufficienza è un fattore determinante per la salute dei cani anziani, anche se a volte sono i padroni a non comprenderlo e a non adeguarsi alle nuove esigenze del proprio animale, pretendendo di mantenere il solito stile di vita quotidiano.
Consigli utili per il sonno del cane
Come detto in precedenza, col passare degli anni, il vostro cane andrà incontro ad alcuni cambiamenti nelle proprie abitudini. Da parte sua, vi saranno differenti segnali che dovrete cogliere per fornirgli il massimo dell’attenzione e della disponibilità. Servirà pazienza e qualche piccolo accorgimento.
Un primo punto, facile da mettere in atto, è il posizionamento della sua cuccia o, più in generale, del luogo in cui il vostro amico è solito dormire. Man mano che cresce avrà sempre più bisogno di sentirsi al caldo, protetto e soprattutto in un luogo silenzioso. In tal modo, ogni volta che vorrà, potrà riposare pienamente nella massima serenità. Ecco perché occorrerà assicurarsi che il luogo in cui il vostro fido è abituato a dormire sia lontano dal caos della vostra abitazione e, possibilmente, anche distante da elettrodomestici che possano disturbare il suo sonno o addirittura spaventarlo.
Un altro fattore strettamente legato al riposo del cane è quello dell'integrità delle sue articolazioni. Un cane anziano non sempre reagisce al meglio al risveglio. Stare molto tempo in una posizione rannicchiata potrebbe causargli dei fastidi alle zampe. Per questo è consigliabile aiutarlo con una soluzione che supporti le funzionalità dei tessuti articolari, così da favorire l’elasticità delle articolazioni e la mobilità.
Un accurato sonno, inoltre, agevola anche la salute mentale dei nostri amici a quattro zampe. Un cane sano e riposato, infatti, fornirà delle risposte cognitive sempre buone, o comunque migliori rispetto ad uno stanco o stressato. Per aiutarlo, in questo senso, esistono anche delle soluzioni naturali che offrono un valido supporto alla memoria e alle funzioni cognitive dei cani anziani.
In ogni caso una corretta alimentazione, abbinata ad una buona attività fisica e ad un sonno corretto dovrebbe garantire al vostro cane anziano una vita piacevole senza particolari preoccupazioni. Importante sarà permettergli di recuperare sempre le energie necessarie, offrendo un adeguato supporto alle fisiologiche funzioni del suo organismo.
Letargia del cane: cosa è
Tuttavia, occorre segnalare che il cane anziano potrebbe andare incontro a quella che comunemente viene chiamata letargia. Con questo termine, in medicina, si definisce uno stato patologico in cui il paziente manifesta un sonno profondo da cui è difficile risvegliarlo; e quando questo succede, il paziente sente la necessità di tornare subito a dormire.
Il cane anziano, infine, può essere soggetto a una generale debolezza o apatia che potrebbe portarlo anche a non voler mangiare. Anche in questo caso può essere utile un prodotto naturale che stimoli le funzioni cognitive dell’animale anziano; in alcuni casi, però, si tratta di una condizione estrema che potrebbe essere dovuta a problematiche più gravi, come problemi cardiaci o diabete. In questo casi è sempre opportuno sentire il consiglio esperto di un veterinario.
Seguendo i consigli precedenti, e affidandosi al proprio veterinario di fiducia quando necessario, il vostro amico a quattro zampe non incorrerà in particolari problematiche, potendosi godere un invecchiamento sereno e felice.