Cane allergico alla polvere: come capirlo?

Cane allergico alla polvere, un disturbo abbastanza comune che va riconosciuto sin dai primi sintomi per poterlo tenere a bada. Un cane su cinque soffre di un qualche tipo di allergia e, secondo le stime, la tendenza sarebbe in aumento.

Cane allergico alla polvere, come capirlo

Spesso ci capita di notare che il nostro amico a quattro zampe si gratta, niente di più normale a meno che non lo faccia troppo spesso. Grattarsi con frequenza e insistenza può infatti essere sinonimo di un problema cutaneo o di un'allergia, non per forza dovuta a infestazione da parassiti. 

Per allergia si intende una tendenza congenita dell’organismo a rispondere a determinate sostanze, considerate non pericolose per il cane e chiamate allergeni, con una reazione patologica. Un sistema immunitario non perfettamente funzionante, individua queste sostanze come tossiche o intolleranti e reagisce difendendosi. 

I sintomi nel cane allergico alla polvere

Quali sono i sintomi di un'allergia da polvere nel cane? Solitamente, se il nostro amico peloso ne soffre, lo scopriremo durante il secondo e terzo anno di vita. I sintomi si manifestano tramite esposizione agli allergeni ripetuta o comunque costante. Osserviamo attentamente il cane: se si gratta con insistenza alcune parti del corpo, presenta piaghe cutanee che lecca continuamente o qualsiasi tipo di infiammazione, edema, gonfiore cutaneo, potrebbe trattarsi di allergia alla polvere.

A volte i cani che soffrono di allergia potrebbero non farsi più toccare o accarezzare in alcune aree del corpo, così come presentare chiazze senza pelo sul mantello. Un sintomo molto comune è anche la dermatite atopica, caratterizzata da forte prurito nella zona del muso, parte ventrale del collo, ascelle, inguine, addome e superficie dorsale e ventrale degli arti distali; in taluni casi può portare a una forte otite.

Sospetta allergia? Subito dal veterinario

Senza il consulto di un veterinario, non possiamo stabilire con certezza di quale allergia soffra il nostro pet. Per questo motivo, quando notiamo comportamenti ripetitivi e sospetti, da bravi proprietari abbiamo il dovere di prenotare un controllo in ambulatorio. Durante la visita, è di fondamentale importanza riportare al dottore tutti i sintomi che abbiamo osservato, che siano di natura cutanea o meno, per fornirgli un quadro completo della situazione. A questo scopo, può essere utile anche fare dei video al cane, quando manifesta comportamenti insoliti o si gratta ossessivamente. 

Per diagnosticare un'allergia il veterinario può eseguire un test visivo, degli esami del sangue, una prova allergologica tramite test intradermico e una diagnostica di esclusione. Sarà lui a scegliere quale strada intraprendere per aiutarci a risolvere il problema, o quanto meno per tenerlo a bada. Se il nostro amico a quattro zampe presenta sintomi acuti, lo specialista potrebbe prescrivere farmaci adatti ad alleviare i suoi fastidi.

Gestire un cane allergico alla polvere

Quando si parla di allergie, la strada migliore per poterle gestire è quella della prevenzione. Come possiamo aiutare un cane che soffre di allergia alla polvere? Lavando accuratamente i suoi giochi e la cuccia almeno una volta a settimana, ma anche pulendo bene tutti gli ambienti in cui vive, stando particolarmente attenti a non utilizzare prodotti tossici o troppo aggressivi per gli animali.

Se l’allergia causa problemi di dermatosi o eccessiva perdita di pelo, può essere d’aiuto un alimento complementare appositamente studiato per far fronte a queste problematiche: gli acidi grassi essenziali (come olio di semi di ribes, borragine e lino) e gli Omega 3 e 6 offrono infatti un efficace supporto alla funzione dermica del nostro Fido, contrastando irritazioni e perdita di pelo. 

Cerchiamo di mantenere l'ambiente domestico il più sterile possibile, eliminando la polvere con regolarità. Sempre in materia di prevenzione, possiamo aiutare il sistema immunitario del pet introducendo alimenti complementari naturali in aggiunta ad una dieta ben bilanciata. Dobbiamo infatti prestaresempre la massima attenzione all'alimentazione, che è alla base della salute del nostro fido.