Addestramento e cani: i comandi base
Semplici comandi favoriscono una comunicazione efficace e promuovono una relazione sane ed equilibrata con il padrone. Scopriamo insieme i comandi base.
L'addestramento è una tappa necessaria per tutti i cani. Ciascun padrone è chiamato infatti ad addestrare il proprio cane sin dai primi giorni di convivenza, al fine di porre le basi per una comunicazione efficace centrata sulla fiducia e sul benessere reciproco.
L'addestramento facilita la creazione di un corretto legame con il padrone, divenendo non solo un'attività di stimolazione cognitiva piacevole e divertente, ma anche l'occasione per comunicare al cane come si deve comportare in diverse occasioni e contesti, promuovendo un positivo equilibrio psicofisico.
È importante essere pazienti, fermi e costanti e iniziare sin da subito, appena possibile, ad addestrare il proprio cane.
Trovare una forma comunicativa comune e condivisa favorirà la creazione di un legame solido e rappresenterà un'occasione preziosa di conoscenza e soddisfazione reciproca.
L'acquisizione dei comandi non sarà immediata e richiederà tempo, costanza e pazienza.
I COMANDI BASE
I comandi base sono 3: “Seduto!”, “Fermo!”, “Vieni”. Sono definiti basilari perché consentono di regolare efficacemente la relazione padrone-cane. Una volta acquisiti rappresentano un ottimo punto di partenza.
“SEDUTO!”
Iniziamo dal comando “Seduto!” in quanto si tratta del comando più facile da insegnare, dal momento che viene acquisito, di norma, con facilità e naturalezza dai cani.
Procedi in questo modo:
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Prendi un premio per il cane: faglielo annusare e tienilo in mano racchiudendolo nel pugno.
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Una volta catturata la sua attenzione, mettiti di fronte a lui digli: "[Nome], seduto!”
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Unisci il comando vocale al movimento del pugno, con cui dovrai tracciare una linea immaginaria sopra la sua testa.
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In questo modo il cane, con un movimento naturale, assumerà la posizione desiderata. Premia quindi il cane con il croccantino e digli: “Bravo!”
“FERMO!”
Questo comando è molto utile in per far rimanere il cane fermo in un punto o posizione. Si rivelerà utile in diverse situazioni, ad esempio se dovessero esserci ospiti a casa oppure per strada.
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Inizia con il comando seduto. Una volta che il cane ha raggiunto la posizione, mettiti di fronte a lui e, con il palmo della mano aperto, esclama: "[nome], fermo!".
Se il cane esegue il comando e non si muove, dagli una ricompensa. -
Aumenta sempre più il tempo in cui il cane deve rimanere fermo. I premi sono fondamentali soprattutto in fase iniziale. A poco a poco potrai sostituirli con carezze e coccole.
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Se il cane ha imparato a rimanere in posizione per più di 10 secondi, aumenta la difficoltà: prova ad allontanarti e, se rispetta il comando, chiamalo e premialo.
“VIENI!”
Questo richiamo è uno dei comandi più importanti da impartire al cane. È il comando salvavita per eccellenza in quanto è essenziale nel caso in cui il cane stia correndo un grave pericolo.
1. Mettiti di spalle rispetto al cane, corri, inginocchiati e riponi una ricompensa ai tuoi piedi. Il cane automaticamente sarà propenso a seguirti e a prendersi la sua ricompensa. Associa a questa sequenza il comando “Vieni!”
2. Ripeti la stessa azione, diminuendo le ricompense.
3. Per aumentare la difficoltà, prova a chiamarlo in un luogo ricco di stimoli, come ad esempio in presenza di altri cani o persone. Se eseguirà il comando, premialo con bocconcini gustosi e grandi feste!
COME FAVORIRE L'ACQUISIZIONE DEI COMANDI
Per favorire l'apprendimento ed un sano equilibrio emozionale è sempre importante curare l'alimentazione del nostro amico; può essere opportuno, una o due volte l’anno, utilizzare per qualche settimana un alimento complementare naturale che lo aiuti a mantenere o recuperare le energie necessarie per affrontare i percorsi educativi. Nel caso dei cuccioli, esistono alimenti complementari per favorire uno sviluppo equilibrato di ossa e articolazioni, per i cani anziani prodotti specificamente indicati per sostenere le funzioni cognitive e la memoria.