Cane solo in casa: i rimedi più efficaci per tranquillizzarlo
Lasciare un cane da solo in casa è motivo anche di preoccupazione. Per il suo bene è importante abituarlo non appena possibile.
Insegnare al cane a stare in casa da solo è un ottimo punto di partenza nell’educazione, non solo per lui, ma anche per te che lo curi con amore e dedizione ogni giorno. Bisogna partire ad abituare il cane fin da quando è cucciolo, sempre in modo graduale e progressivo.
Importante procedere per gradi
Un processo graduale è proprio quello che serve per insegnare al cane a stare tranquillo in casa e vivere il tempo che passa da solo nel miglior modo possibile. Il cane che trascorre dei momenti da solo, seppur per un brevissimo periodo di tempo durante la giornata, affronterà sicuramente una sfida importante in primis con se stesso.
È bene quindi che il cucciolo venga educato al meglio e con le giuste accortezze. Non c'è bisogno di fare tutto subito, procedi con calma e aumenta il limite di sopportazione del cane quando sta da solo. La gestione del momento va affrontata con le dovute cautele, non facendo vivere la tua assenza al cane come un peso. Generalmente questo processo può iniziare dai 2 ai 4 mesi di vita, ma tutto ciò varia anche a seconda dell'amico a quattro zampe.
Cane da solo in casa, per quante ore?
Bisogna partire da un presupposto fondamentale: i cani, così come ogni persona, hanno un differente tasso di sopportazione della solitudine. Ciò può dipendere dalla razza, dall'età e anche dal carattere dell'animale. Uscire fuori di casa per il cane non vuol dire soltanto espletare i propri bisogni fisiologici, ma significa anche esplorare, giocare, socializzare, divertirsi e fare quindi della sana attività fisica.
Non c'è bisogno di salutarlo con troppa insistenza quando si decide di uscire per sbrigare qualche commissione o altro. In questo caso rimarcheresti con troppa forza il fatto che tu stia uscendo e che lui non possa venire con te. Quando varchi la porta di casa non è necessario far notare al cane che tu sia rientrato, con tanto di enfasi per l'avvenimento. In questo modo il tuo amico fedele non noterà alcuna differenza e si abituerà sempre di più a possibili momentanee assenze.
Quando serve tranquillizzarlo, si può ricorrere ai rimedi naturali
Può succedere che l’animale faccia più fatica, o richieda più tempo, ad abituarsi a stare da solo in casa per brevi periodi. Se si manifestano situazioni di particolare ansia e agitazione del cane, può essere d’aiuto un prodotto che lo aiuti a ritrovare la normale serenità.
Un cucciolo tranquillo è sicuramente motivo di serenità anche per te che provi ogni giorno a fargli vivere momenti di gioia. Ci sono in commercio soluzioni naturali che rispondono a questa esigenza, in particolare alimenti complementari specificamente studiati per la gestione dei disagi riconducibili alla separazione. Sono prodotti indicati, in generale, per aiutare il cane a ritrovare serenità e rilassamento a fronte di tutte le situazioni che possono indurre stati di agitazione nell’animale: forti rumori (es. fuochi d’artificio, tuoni), viaggi, cambio di abitudini o ambiente, iperattività e, appunto, separazione e solitudine. Favorisce il rilassamento e la tranquillità dell’animale.
Questo tipo di prodotti naturali, senza controindicazioni per il benessere dell’animale, è efficace non solo per i cani, ma anche per i gatti. È bene quindi prestare la massima attenzione, informandosi correttamente su tutto quello che si offre al proprio cane: la sua salute viene prima di tutto.