Cane che abbaia in continuazione: cosa fare per calmarlo
L’abbaio rappresenta uno degli strumenti a disposizione del nostro cane affinché riesca “a farsi ascoltare” o ad attirare la nostra attenzione. Analizziamo insieme alcune situazioni-tipo e come poter procedere per farvi fronte.
Partiamo dal presupposto che l’abbaio rappresenta uno degli strumenti a disposizione del nostro cane affinché questo riesca “a farsi ascoltare” o ad attirare la nostra attenzione.
Come primo elemento risulta essere molto importante cogliere il senso e la motivazione connesse all’abbaio, codificando anche la tipologia di abbaio.
Vi saranno infatti dei latrati volti a segnalarvi dei bisogni primari quali fame, sete o bisogno di uscire e dei latrati volti invece a protestare piuttosto che lamentarsi.
Analizziamo insieme alcune situazioni-tipo e come poter procedere per farvi fronte.
COME INTERVENIRE PER CALMARE UN CANE CHE ABBAIA PER SOLITUDINE O NOIA?
Il cane, lo sappiamo bene, è per definizione un animale sociale, portato quindi ad amare e ricercare la compagnia del padrone e delle figure per lui di riferimento.
È anche assolutamente dipendente dal padrone ed è per questo che è estremamente importante comprendere l’importanza di andare incontro ai bisogni del nostro amico a quattro zampe, a partire dal riconoscimento delle sue necessità.
Sin dalla più tenera età investiamo del tempo e delle attenzioni per trasmettere al cane che “non si può stare sempre insieme” e che il distacco sarà sempre seguito dal ritorno del padrone.
Il cane deve poter riuscire a stare da solo in serenità al fine di potersi rilassare e ricaricare senza dover stare sempre in allerta o esser pronto a decodificare ogni suono o seguire ogni nostro movimento, condizione che rischierebbe di divenire molto stressante.
Scegliamo una stanza entro la quale, se possibile, collocare un kennel o trasportino sufficientemente ampio per potervi collocare all’interno una cuccia, la ciotola dell’acqua e un gioco a cui l’animale è particolarmente affezionato.
Per iniziare, sarà importante abituare il nostro cane a stare da solo nel kennel anche quando siamo in casa di modo tale che lo associ ad un luogo entro cui potersi ritirare per stare in tranquillità.
Come procedere?
Dopo averlo nutrito, essere usciti per la passeggiata e aver giocato con il vostro cucciolo mettetelo nel recinto in modo che si rilassi e possa riposarsi.
Se dovesse lamentarsi, piangere o appunto abbaiare al fine di attirare l’attenzione è importante che ignoriate questi comportamenti. In caso contrario rischiereste infatti di rinforzarli, aumentando la possibilità che vengano replicati con maggiore frequenza.
Solo nel momento in cui il cucciolo avrà recuperato il controllo e si sarà disposto in una posizione rilassata senza cercare il vostro sguardo sarà possibile rinforzarlo dicendogli “Bravo!” ed accarezzandolo.
Il tempo di permanenza nel kernel sarà inizialmente ridotto per poi aumentarlo progressivamente.
Nel tempo il cane imparerà che stare nel trasportino rappresenterà il momento del rilassamento e che la sua capacità di investire nella dimensione della serenità sarà premiata a differenza del pianto o della lamentazione.
L’importante è che il cane non resti da solo più di 4-5 ore consecutive e che si investa nella direzione di una routine che sia responsiva e responsabile nei confronti dei bisogni dei nostri cani.
COME INTERVENIRE PER CALMARE UN CANE CHE ABBAIA PER SEGNALARE UN POTENZIALE PERICOLO?
I cani da guardia, come Dobermann, Bullmastiff e Rottweiler, se addestrati a questo scopo, inizieranno ad abbaiare per segnalare un pericolo, come un vero e proprio allarme, ad esempio se alcuni sconosciuti dovessero avvicinarsi al loro territorio.
In questo caso la soluzione può essere quella di controllare la zona e verificare che effettivamente non vi siano intrusi e poi tranquillizzare il cane mostrandogli che non c’è nulla di cui preoccuparsi.
Vi sono inoltre gli eventi speciali come ad esempio le feste, come Capodanno che attivano nei cani una forte paura, con conseguenti abbai e latrati, in relazione ai forti rumori.
Un passaggio ideale per promuovere il benessere del proprio amico a quattro zampe consiste nell'integrare la sua dieta con alimenti complementari naturali in grado di contribuire alla risoluzione di disagi e/o paure del vostro animale.