Gatto in calore: le differenze tra maschi e femmine
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Come si comporta il gatto in calore: differenze tra maschi e femmine
Se avete mai avuto almeno un gatto, vi sarà capitato di dover gestire il periodo del calore del vostro animale domestico. Avrete dovuto convivere con il suo continuo bisogno di attenzioni, i miagolii e gli strusciamenti per tutta la casa, nonché un istinto di fuga dalla propria abitazione alla ricerca di un partner.
Questi comportamenti che apparentemente sembrano strani simulano in parte la fase di accoppiamento dei nostri felini.
La gestione del calore felino in una classica abitazione non risulta semplice, per questo da parte dei veterinari è consigliata la sterilizzazione.
IL PERIODO DEL CALORE NEL GATTO MASCHIO
Il gatto maschio risponde al calore delle gatte femmine: inizia a miagolare forte e a marcare il territorio con l'urina, diventando anche aggressivo quando si trova di fronte ad altri gatti maschi. Tenderà a cercare insistentemente vie di fuga dall'abitazione e miagolerà durante la notte, mettendo in atto dei veri e propri concerti.
La marcatura del territorio rappresenta un modo molto antico e diffuso di comunicare nel mondo animale. Questo avviene attraverso i feromoni, sostanze prodotte da ghiandole poste, nel gatto, in diverse parti del corpo. I gatti, maschi quanto femmine, usano i feromoni per comunicare tra di loro, per delimitare anche il possesso di oggetti e di piccole aree in cui vivono. Un vero e proprio linguaggio sensoriale, con cui imparano a conoscersi attraverso gli odori.
IL COMPORTAMENTO DELLE GATTE FEMMINE
Durante questo periodo è possibile osservare dei notevoli cambiamenti anche nel comportamento delle gatte femmine.
Innanzitutto, emetteranno dei miagolii che servono da richiamo nella ricerca di un partner. Trattandosi di ciclo estrale non ci saranno prove visibili di sanguinamento, ma solo cambiamenti comportamentali. Ll'ovulo della gatta rimarrà sempre nell'ovaio e inizierà a produrre estrogeni, che la faranno andare in calore.
Prima del calore vero e proprio, chiamato estro, la gatta entra in una fase di proestro, in cui inizieranno i primi cambiamenti. La nostra amata micia cercherà già di attirare un partner e diventerà molto affettuosa.
Nelle fasi finali del ciclo, il diestro e l'anestro, la gatta tornerà via via alla normalità, si tranquillizzerà e rifiuterà i gatti maschi.
In tutto il periodo di calore, la gatta femmina ha bisogno di molte coccole e attenzioni, visto che si sentirà smarrita e confusa, in particolare se si tratta del primo calore.
QUANDO SI PRESENTA IL CALORE NEI GATTI
I gatti, sia maschi che femmine, possono essere considerati sessualmente maturi dai 4 ai 12 mesi d'età.
Il periodo del calore dipende invece dalla luce e dal clima. Le gatte, ad esempio, vanno in calore dalla primavera all'autunno, ma questo può variare in base alla razza, al peso e alla genetica in generale.
Questa ciclicità viene influenzata dall'esposizione alla luce. Quindi, per le gatte che vivono in condizioni di esposizione alla luce naturale questo ciclo va in pausa durante i mesi invernali, mentre nelle gatte sottoposte a luce artificiale spesso dura tutto l'anno.
Insomma, il calore è un periodo stressante per i nostri pet, maschi o femmine che siano, in cui dovremo star loro vicino e coccolarli molto. Un consiglio è quello di somministrare ai nostri mici un prodotto naturale privo di controindicazioni, che li aiuterà a tranquillizzarsi.